sabato 21 agosto 2010

Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen

Eccomi di nuovo davanti al computer a scrivere recensioni dopo un lungo, lunghissimo periodo.
Mi scuso con tutti i possibili (e potenziali) lettori di questo blog e con la mia cara Saby che sicuramente mi avrà già data per dispersa.

Per iniziare spero che tutti voi abbiate passato delle ottime vacanze e abbiate avuto la possibilità di leggere/ascoltare/vedere i vari libri/cd/film consigliati da me e principalmente dalla Saby.
Per quanto mi riguarda le mie vacanze non possono essere definite propriamente vacanze visto che dopo la sessione di esami universitari terminati solo il 6 Agosto sono rimasta (sono ancora) in terra germanica, nella mia città di adozione, Frankfurt am Main (lascerò il nome in tedesco/inglese così da dargli un non so chè di "esotico", ah ah ah), che ha tutto tranne che le sembianze di una località ambita dai vacanzieri (niente mare, nè lago, giusto il fiume). Fortunatamente la mia permanenza qui è stata allietata dall'arrivo di graditi ospiti come la mia sorellina e il mio sant'uomo.

Nel mio tempo libero, che non è stato tantissimo (perchè nonostante la fine degli esami ho avuto da fare con la preparazione del mio trasferimento in terra inglese ed altre varie ed eventuali) ho avuto la possibilità, tra le altre cose, di leggere due libri, guardare diversi film e ovviamente ascoltare musica.

Oggi vi delizierò la recensione di uno dei due libri che ho potuto leggere: "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen.

Forse potreste chiedervi come mai ho deciso di leggere un libro di letteratura inglese, quel genere di libri che solitamente persone della mia età leggono solo se sono costretti dai propri studi, la risposta è probabilmente scontata, ma credo che i libri di "una certa età" sono per me molto spesso più affascinanti della maggior parte dei romanzi moderni.
I romanzi di Jane Austen hanno sempre come principali protagonisti delle donne "anticonformiste", e in questo particolare romanzo la protagonista, Elizabeth Bennet, incarna pienamente a mio parere la figura della donna che con grazia e determinazione si oppone alle usanze dettate dalla società inglese dei suoi tempi. Gli argomenti attorno ai quali ruota il romanzo sono il matrimonio e l'importanza dello status sociale e della preservazione dell'onore delle persone. Secondo le usanze dei tempi i matrimoni erano spesso risultato di calcoli economici e non di vero amore, così quando a Netherfield si trasferisce il ricco signor Bingley la madre di Elizabeth, la sig.ra Bennet fa di tutto, per cercare di combinare il matrimonio tra la sorella di Elizabeth, la dolce Jane, e il sig. Bingley, arrivando ad avere situazioni paradossali delle quali la Austen si prende gioco e addirittura ne sottolinea l'irrazionalità e la stupidità.
Insieme al sig.Bingley si trasferiscono anche altre persone a Netherfield e tra esse c'è il caro amico del sig. Bingley, il sig. Darcy, che è un uomo superbo e altezzoso e preoccupato per il proprio onore e per l'onore del proprio amico che lo porterà ad ostacolare il matrimonio tra Jane e il sig. Bingley (causando la scontentezza di Jane e la rabbia di Elizabeth) ed inizialmente ad essere riluttante a confessare ed ad esprimere il proprio amore per Elizabeth, poichè sia Jane che Elizabeth sono di una classe sociale inferiore a quella dei due gentiluomini.
Non vi svelerò come il libro andrà a finire e spero che dopo aver letto questa recensione avrete voglia di leggerlo. La Austen mi piace molto come autrice e ho intenzione di leggere a breve anche gli altri suoi romanzi e di vedere anche il film fatto nel 2005 di "Orgoglio e Pregiudizio" con Keira Knightley nel ruolo di Elizabeth Bennet.

1 commento:

  1. Innanzitutto bentornata Fra!!! Spero di vederti presto magari per il nostro compleanno eh eh eh!!!
    Comunque hai fatto una bellissima recensione di uno dei libri più belli che esistano, ovviamente uno dei miei preferiti. Ti consiglio caldamente di leggere anche Ragione e Sentimento e di vedere i rispettivi film meritano veramente!!!
    Un bacione

    RispondiElimina

Benvenuto/a nella casa di Saby e le Altre!
Ricorda: per entrare in casa altrui è buona cosa bussare, presentarsi e pulirsi le scarpe sullo zerbino. Comportati da amico e sarai accolto a braccia aperte.
Buona permanenza!