giovedì 19 agosto 2010

La ragazza fantasma di Sophie Kinsella - Mondadori Editore


Sophie Kinsella, prima di diventare una scrittrice di successo, era una giornalista economica. Per Mondadori ha pubblicato diversi libri: I love shopping (2000) dal quale la Walt Disney ha prodotto un film (lasciatemi dire veramente divertente), I love shopping a New York (2002), I love shopping in bianco (2002), Sai tenere un segreto? (2003 - farò presto la recensione), I love shopping con mia sorella (2004), La regina della casa (2005 - farò presto la recensione), I love shopping per il baby (2007), Ti ricordi di me (2008 - questo devo ancora iniziare a leggerlo, ma è presente nella mia fornitissima biblioteca).
Con il suo vero nome, Madeleine Wickham, ha pubblicato sempre per Mondadori: La signora dei funerali (2008 - farò presto la recensione anche se vi anticipo già che è differente dai romanzi che scrive sotto lo pseudonimo di Sophie Kinsella, qui i suoi personaggi lasciano un pò di amaro in bocca ma vi spiegherò meglio nella recensione).
Vive a Londra con il marito e tre figli. Nel 2009 ha vinto il Glamour Women of the year Award come miglior scrittrice dell'anno.


Premetto che questa scrittrice mi piace moltissimo, oltre ad avere uno stile semplice e scorrevole, i suoi libri mi divertono veramente molto. Mi capita spesso di ridere a crepapelle da sola (e se siete sui mezzi pubblici la gente credetemi vi guarda come se foste degli alieni, forse perchè non sanno quanto può essere divertente leggere). I suoi personaggi principali sono esclusivamente femminili, ma non delle eroine senza macchia e senza paura, bensì delle vere e proprie calamità naturali. Insomma riescono a ficcarsi in guai incredibili o in situazioni decisamente paradossali.
Veniamo dunque alla trama di questo libro:
la vita di Lara non va decisamente come dovrebbe; il suo ragazzo l'ha mollata e lei non se ne fà una ragione continuando a tormentarlo; la società di cacciatori di teste, la L&N Executive Recruitment, che ha aperto con la sua migliore amica dai tempi della scuola, Natalie, non decolla (sarà anche dovuto al fatto che la sua "amica" è partita per una vacanza e non è più tornata lasciando Lara in "braghe di tela?" come si suol dire); la sorella Tonya non perde occasione per umiliarla e cigliegina sulla torta i suoi genitori la credono pazza. Eh si è proprio il caso di dire non c'è limite al peggio ah ah ah o forse no...ebbene si, se era possibile peggiorare la situazione Lara ci riesce benissimo quando viene trascinata dai suoi genitori al funerale della sconosciuta prozia Sadie che da anni viveva in una casa di riposo. Nel bel mezzo della cerimonia compare una giovanissima ragazza vestita con abiti degli anni venti che continua ad urlare "dov'è la mia collana? voglio la mia collana." Inutile dire che l'unica in grado di vedere e sentire la ragazza è Lara che con sgomento si rende conto che è un fantasma e che sta parlando proprio con lei; continua ininterrottamente a ripetere la stessa frase chiedendo, anzi ordinando alla povera Lara (che a questo punto comincia a pensare che forse i suoi genitori non hanno torto nel crederla un pò esaurita) di aiutarla a trovare la collana. Il fantasma altri non è che la prozia Sadie, che alla fine della commemorazione verrà cremata, quindi come aiutarla? Non c'è sicuramente abbastanza tempo...occorre dunque sospendere il funerale...ma come...ma certo: Lara si alza in piedi dichiarando che è assolutamente necessario interrompere la funzione perchè la prozia Sadie è stata assassinata! Ora vi lascio immaginare il parapiglia che viene fuori da questa affermazione avventata (Lara non ha proprio trovato di meglio ah ah ah) che però ottiene l'effetto desiderato e la cremazone viene sospesa per poter indagare sul presunto omicidio della vecchietta. Dopo un'improbabile dichiarazione alla polizia del presunto omicidio perpetrato niente di meno che dalle infermiere della casa di riposo; questa la prima versione corretta successivamente dalla comparsa di un tizio sospetto con tanto di identikit da parte di Lara. La seconda versione è dettata dal fatto che Lara inizia la ricerca della collana proprio nella casa di riposo e una volta conosciute le dolci e gentili infermiere non se la sente di coinvolgerle in questa sua folle avventura. Quella che sembra essere l'ennesima calamità nella vita di Lara diventa invece una divertente e roccambolesca avventura, quella stravagante ragazza vestita con meravigliosi abiti anni venti diventerà la sua amica più cara, la sua confidente perfetta, la sua guida, la persona che le insegnerà a vivere finalmente. Tra divertentissime gag (l'abilità inesistente di Lara nell'indagare è qualcosa di imbarazante), situazioni imbarazzanti (tipo una serata di gala dove Sadie costringe Lara a vestirsi con abiti degli anni venti una descrizione impagabile), equivoci esilaranti, Lara troverà l'amore vero e il segreto del successo tutto questo grazie alla capacità e alla semplicità con cui Sadie guarda il mondo.
E' un libro che oltre a far sorridere e in alcune situazioni a far ridere di gusto, ci fa commuovere. La Kinsella riesce a creare un duo veramente irresistibile: sarà difficile non amare Lara con le sue insicurezze, le sue paranoie, la sua sconfinata fiducia nel prossimo (il più delle volte mal riposta), e la sua dolcezza; sarà altrettanto difficile non amare la petulante Sadie, la sua allegria, la sua gioia di vivere, i suoi capricci, la sua eccentricità e la sua capacità di tirare fuori il meglio delle persone.
Lasciatevi prendere per mano ed entrate anche voi nel mondo di Lara e Sadie.

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